LE  COMPETIZIONI
nel
Qwan Ki Do


 
 

Numerose sono le gare organizzate annualmente dall'U.I.Q.K.D e dai vari comitati  regionali.    Le competizioni sono indubbiamente un  evento  immancabile per i praticanti di Qwan Ki Do;   non tanto per mostrare la propria eventuale bravura o superiorità  nei  confronti degli avversari  bensì  sono dei momenti  di verifica del proprio apprendimento e di condivisione e confronto con gli altri praticanti provenienti da altri centri.

Questo  è il motivo che ha portato, durante la messa a punto dei regolamenti di gara a privilegiare gli aspetti tecnici e le regole cavalleresche di lealtà anteponendole al cosiddetto culto del campione.
Ne è esempio l'assenza del   K.O. dell'avversario, altresì presente nei regolamenti di altri sport da combattimento,  e la presenza della regola che prevede la squalifica del combattente che dovesse, più o meno intenzionalmente, ferire "gravemente"  l'avversario.
Bisogna però cominciare col distinguere tra le diverse tipologie di competizioni esistenti nel Qwan Ki Do - Quan Khi Dao:
 

Gare  tecniche Gare di combattimento

 




Gare tecniche
Gare tecniche  sono dette le competizioni in cui il  partecipante (di qualunque grado) deve eseguire  davanti  a una  commissione tecnica  delle "forme"  (dette QUYEN)  che riassumono  le tecniche da programma studiate dal praticante e simulano dei  combattimenti  contro degli avversari immaginari.
Nell'eseguire tali Quyen ogni particolare svolge  un  ruolo fondamentale che viene attentamente vagliato  dalla commissione giudicante.  Ecco che quindi  determinazione,  coinvolgimento e convinzione  sono fattori importanti che aiutano l'atleta a portare i colpi come se dovesse realmente  colpire un avversario,  lo portano a tenere le posizioni corrette e a curare la "postura" come certamente il suo Maestro gli ha insegnato.

Fanno parte di questa categoria di competizioni anche le gare tecniche di  Co Vo Dao  in cui, come si può intuire,  i praticanti devono  svolgere dei Quyen d'armi d'innanzi a una commissione tecnica che li  giudica secondo gli stessi canoni usati  nella gara tecnica normale.

Le gare tecniche, come già detto, sono aperte a tutti i  gradi senza distinzioni tra maschi e femmine e i partecipanti sono divisi a seconda del grado generalmente secondo quest'ordine:
 

Principiante  Cinture  bianche e  1° Cap
Intermedio  2° ,  3° e 4°    Cap
Esperto  Cinture  nere

 

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Gare di combattimento
In  questo tipo  di competizione  i  praticanti  sono  divisi  tra maschi e femmine oltre che per grado (si è ammessi dal  II° Cap in poi) e in genere formano delle squadre di 2 o 3 atleti che si scontrano, sul  quadrato di gara,  seguendo  delle regole che in  primo luogo puntano a salvaguardare l'incolumità dei praticanti.
 
Durante  queste competizioni non tutte le conoscenze tecniche dei partecipanti sono ammesse:  ecco quindi che non sono concesso  colpi  in punti particolari come il triangolo occhi-naso-bocca e non possono essere portati colpi sotto la cintura (fatta eccezione per le tecniche di spazzata).   Si adottano anche accorgimenti  preventivi come l'impiego obbligatorio di protezioni regolamentari quali: paradenti, guantini, para tibie, conchiglie (per i maschi) e pettorine (per le femmine);  nelle gare  di  combattimento d'armi si rendono obbligatori anche l'uso del caschetto, del "corpetto"  imbottito e  di entrambi  i  guantini.
 

Nel combattimento tradizionale, a "corpo libero",  solo una mano  indossa il guanto (l'unica che potrà eventualmente  poi  colpire al viso)   e questo  unicamente per  evitare  l'uso predominante dei pugni rendendo  inevitabile  l'impiego dei calci   e quindi portando gli incontri  su un piano di spettacolarità superiore.

Protezioni  indossate  durante  un  incontro di  Co Vo Dao

I combattimenti  sono a tempo e ogni volta che un colpo valido viene portato a bersaglio lo "scontro" viene  interrotto (e il tempo fermato) dall'arbitro che successivamente assegna il punteggio.
Un colpo per essere considerato valido deve avere precisione,  tecnica,  potenza  e deve essere "accompagnato"  (chiamato)  da un urlo sulla tecnica.

Allo scadere del tempo la commissione arbitrale (composta da un arbitro centrale e due d'angolo)  somma i punteggi ottenuti  da ciascun praticante stabilendo così la squadra vincitrice.     Se allo scadere del tempo limite  ci dovesse essere una situazione di parità  il combattimento viene prolungato.
 
 
 

Punteggi
Esistono punteggi differenti a seconda della zona colpita, dalla tecnica impiegata e di com'è stata eseguita;  esistono, ovviamente,  anche punti  di  penalità  di varia entità per chi combatte in maniera sleale.
 
 
 
 

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Combattimento  Co Vo Dao -  Interarmi
 

La pratica di qualunque arma tradizionale è dotata  di indubbia  spettacolarità ma rimane, agli occhi di un profano un allenamento ripetitivo e noioso  che però certamente lascia  incuriositi e sorpresi  quando  quei movimenti semplici e monotoni si trasformano  in micidiali tecniche durante un combattimento.
Incontro Co Vo Dao Interarmi  tra  Ma Dao e Bong Ancora  più  incisivi e  spettacolari  sono,  nell'ambito delle competizioni,   i combattimenti interarmi  quando a gareggiare vi sono due praticanti  con armi  diverse  in  cui un bong  (arma dalle fattezze elementari ma con  un ampio "raggio d'azione")  può  venirsi a scontrare con un  long-gian  (arma  relativamente piccola e particolare),  o ancora  un  praticante col  suo  Ma Dao  può  scontrarsi  con  i  song-cot   fino a prevedere tutte le più svariate combinazioni di incontri.
Incontro  Co Vo Dao Interarmi  tra bong e long-gian

  
Gli  incontri  sia di armi che di tradizionali iniziano sempre con il saluto.
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Ultimo Aggiornamento:    27/01/2002